Dave Monaco, tenore non ancora trentenne e già lanciato sulla scena nazionale e internazionale dove è particolarmente richiesto nel repertorio rossiniano e più in generale belcantistico, ha partecipato ad Operalia 2025 a Sofia e ha vinto il Terzo Premio e il Premio Speciale del Ministero della Cultura bulgaro, riportando un italiano su quel podio prestigioso dopo quasi dieci anni! Le semifinali e le finali pubbliche del concorso sono state rivelatrici non solo del talento di Dave ma anche della sua tenuta emotiva, della capacità di conquistare non solo la giuria prestigiosa ma anche il pubblico che lo ha applaudito con particolare entusiasmo. Il nostro tenore, la cui comunicativa solare e la gentilezza sono ben noti nell’ambiente, ci ha rilasciato questa prima dichiarazione:

«Un sogno che si è avverato, quello di cantare con tutto me stesso, con la mia voglia di competizione nonostante una carriera avviata che mi sta dando già tante soddisfazioni, insomma partecipare ad Operalia! È stato entusiasmante esibirmi, conoscere ed ascoltare tanti altri giovani cantanti, sapere che in giuria c’erano alcuni dei manager e degli artisti più prestigiosi del mondo dell’opera. E soprattutto conoscere lui, il deus ex machina di Operalia, Plácido Domingo. È stato un onore essere ascoltato da lui, presente a tutte le fasi del concorso. E un onore immenso vincere il terzo premio e il premio speciale del Ministero della Cultura bulgaro. So che la mia carriera artistica cambierà ma che sarò giudicato con maggiore severità avendo l’onere dei vincitori. Sono pronto, l’opera e la musica sono la mia vita, Operalia sarà un biglietto da visita prestigioso ma so che il successo vero a noi artisti alla fine ce lo regalano il palcoscenico e il pubblico. Dal profondo del mio cuore ringrazio tutti, gli organizzatori di Operalia, il pubblico dal vivo che ha partecipato con entusiasmo, la platea internazionale che ci ha seguiti prima sul canale YouTube di Operalia e, per la finale, su MediciTv. È stato fantastico».

I vincitori di Operalia © SY11 / Lilia Yotova