Non esistono solo gli Uffizi e la Galleria dell’Accademia, ci sono alcune perle da scoprire a costo zero, tutto l’anno. Se vi state chiedendo cosa vedere in città senza spendere un euro, nella lista dei musei gratis a Firenze figurano collezioni, ville medicee e luoghi insoliti, a cui aggiungere le tante chiese da visitare senza necessariamente fare il biglietto. In molti casi si tratta di valide alternative dove curiosare in tutta tranquillità, senza affrontare la folla dei monumenti più famosi.
- Musei di Firenze sempre gratis
- Chiese di Firenze da visitare gratis
- Cenacoli e chiostri a ingresso libero
- Ville medicee a ingresso gratuito
- La lista dei luoghi d’arte da vedere gratis a Firenze
Non solo la prima domenica del mese, ma tutto l’anno: iniziamo dai (pochi) musei e luoghi d’arte fiorentini che sono gratis sempre. A una manciata di passi da piazza Duomo, si varca la soglia di una dimora settecentesca con tanto di affreschi, quadreria, sala da ballo e un elegante scalone: si tratta di Casa Martelli (in via Zannetti 8) che per secoli è stata la residenza della nobile famiglia. All’interno dell’affascinante palazzo è conservata una collezione di opere d’arte del Seicento e del Settecento, tra cui l’Adorazione del Bambino di Piero di Cosimo, i due pannelli nuziali del Beccafumi e le tele di Luca Giordano e Salvator Rosa. È aperta il sabato mattina con visite guidate allo scoccare di ogni ora dalle 9 alle 12, per gruppi di massimo 10 persone e una durata di 45 minuti circa.
Camminando fino all’Oltrarno troviamo uno dei luoghi insoliti di Firenze, sconosciuto al turismo di massa, che è anche uno dei musei gratis della città: accanto a Torre San Niccolò, un’elegante palazzina su lungarno Serristori ospita Casa Siviero, quella che fu la dimora di uno 007 dell’arte. Una serie di piccoli ambienti affascinanti pure per la storia che raccontano. Rodolfo Siviero, agente segreto che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò molti capolavori italiani dalle mani dei tedeschi, ha donato alla Regione Toscana la sua collezione privata fatta di opere antiche, ma anche di dipinti e disegni moderni come quelli degli amici Pietro Annigoni e Giorgio de Chirico. I visitatori possono vedere le stanze del piano terra, il sabato dalle 10 alle 18, la domenica e il lunedì dalle 10 alle 13, mentre negli altri giorni è necessaria la prenotazione (solo per piccoli gruppi, mail casasiviero@regione.toscana.it).
Non è annoverato tra i musei, ma sicuramente questa meta va ricordata tra i luoghi insoliti da visitare a Firenze, rigorosamente gratis, perché è una delle farmacie più antiche del mondo, nata nel Tredicesimo secolo grazie ai frati domenicani del vicino convento e oggi negozio di famosi prodotti di bellezza. Stiamo parlando dell’Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella (via della Scala 16). Tra gli ambienti con volte affrescate nell’Ottocento, figurano l’ex cappella (adesso sala vendita) e l’antica spezieria che si affaccia sul chiostro grande dell’ex convento di Santa Maria Novella. L’officina è aperta dal lunedì alla domenica, con orario 9.00-20.00.
Le chiese di Firenze da visitare gratis
Le chiese e i loro capolavori: ecco cosa vedere gratis a Firenze, oltre ai classici musei. Non si paga ad esempio per entrare nel Duomo di Firenze e ammirare l’interno della cattedrale di Santa Maria del Fiore (ma nei momenti di punta mettete in conto una lunga attesa in fila). Per la cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto e il Battistero è necessario invece acquistare il biglietto. A poca distanza ingresso libero nella chiesa di Santa Trinita (vicino a via Tornabuoni), con la cappella Strozzi progettata da Lorenzo Ghiberti, mentre più spostata verso piazza San Marco si trova la basilica della Santissima Annunziata, il principale santuario mariano della città. Segni particolari: l’interno decorato in epoca barocca e un tempietto del Michelozzo che custodisce l’immagine trecentesca dell’Annunciazione, da sempre molto venerata.
Un’affresco staccato del Botticelli (Sant’ Agostino nello studio) e il San Gerolamo nello studio di Ghirlandaio sono le due opere simbolo della chiesa di Ognissanti, tra Santa Maria Novella e il lungarno Vespucci. Fondata alla metà del Tredicesimo secolo, in passato ha ospitato anche la Maestà di Giotto (ora agli Uffizi). E se guardate bene troverete perfino tomba di Sandro Botticelli. Andando al di là del fiume, nel cuore dell’Oltrarno si entra gratuitamente nella basilica di Santo Spirito, costruita sul progetto di Filippo Brunelleschi e affacciata su una delle piazze più vissute dai fiorentini. Pagando 2 euro si può ampliare la visita nella sagrestia, che ospita un crocefisso ligneo opera di un giovane Michelangelo, nel chiostro e nel refettorio con l’affresco delle Tre Cene di Bernardino Poccetti. Il nostro tour tra le chiese da visitare gratis a Firenze ci porta fino al “tetto” della città, sopra il piazzale Michelangelo, dove troviamo San Miniato al Monte, abbazia con più di mille anni di storia, uno dei migliori esempi del romanico fiorentino e che offre un panorama unico, specialmente al tramonto. La cappella del crocifisso è del Michelozzo, nella sagrestia si ammirano poi gli affreschi di Spinello Aretino, suggestiva anche la cripta risalente all’undicesimo secolo e il presbiterio sopraelevato.
Cenacoli e chiostri da visitare a costo zero
Accanto ai musei e alle chiese gratis, c’è poi una miriade di scrigni d’arte sempre a ingresso libero: sono tanti i cenacoli di Firenze che si trovano tra il centro e la prima periferia e che conservano suggestivi affreschi. In genere sono poco affollati dai turisti. Il cenacolo di Sant’Apollonia (via XVII aprile 1, poco lontano da piazza San Marco) custodisce l’opera realizzata a metà del ‘400 da Andrea del Castagno per l’antico monastero delle benedettine. Sempre in zona si trova il Chiostro dello Scalzo (via Cavour 69) che in passato era l’atrio della cappella della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista, affrescato a più riprese da Andrea del Sarto.
Un altro capolavoro di Andrea del Sarto è fuori dal centro di Firenze, in zona Campo di Marte: il Cenacolo di San Salvi (via di San Salvi 16) fa parte di un museo a ingresso gratuito che occupa gran parte dell’antico convento dei Vallombrosani. Chiusi temporaneamente invece il cenacolo del Fuligno con l’affresco di Pietro Perugino (via Faenza 40) e quello di Ognissanti con l’ultima cena di Domenico del Ghirlandaio. Gli orari di apertura dei cenacoli fiorentini possono variare per questo consigliamo di consultare il sito della Direzione regionale musei della Toscana.
Ville medicee e dimore storiche a ingresso gratuito
Spostandosi fuori dal centro, sulle colline che guardano la piana di Firenze, ci si imbatte una piccola costellazione di ville storiche, dimore e musei che sono aperti al pubblico gratis. Nella zona di Castello, alla periferia Nord-ovest, troviamo la villa medicea della Petraia (via della Petraia 40), che ai tempi di Firenze capitale è stata anche la residenza della “Bella Rosin”, amante e poi moglie di Vittorio Emanuele II. Il cortile, che è stato coperto nel XIX secolo, è decorato con affreschi cinquecenteschi e seicenteschi. Nato come edificio fortificato, è diventato poi residenza granducale affacciata su un giardino a terrazze. Gli arredi che si vedono ancora oggi risalgono alla seconda metà dell’Ottocento.
Cosa vedere gratis a Firenze: musei, chiese e ville da visitare
Ecco in sintesi cosa vedere gratis a Firenze:
- Museo di Casa Martelli (Via Zannetti 8)
- Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3)
- Officina profumo farmaceutica di Santa Maria Novella (via della Scala 16)
- Duomo di Firenzea
- Basilica di Santa Trinita (piazza Santa Trinita)
- Basilica della SS. Annunziata (piazza Santissima Annunziata)
- Chiesa di San Salvatore in Ognissanti (via Borgo Ognissanti 42)
- Chiesa di Santo Spirito (piazza Santo Spirito)
- San Miniato al Monte (via delle Porte Sante 34)
- Cenacolo di Sant’Apollonia (via Ventisette Aprile 1)
- Chiostro dello Scalzo (via Cavour 69)
- Cenacolo di San Salvi (via di San Salvi 16)
- Cenacolo del Fuligno (via Faenza, 40) temporaneamente chiuso
- Cenacolo di Ognissanti (via Borgo Ognissanti 42) temporaneamente chiuso
- Villa della Petraia (via della Petraia, 40)
- Villa Corsini (via della Petraia, 38)
- Giardino della Villa di Castello (via di Castello, 44/46)
- Villa la Quiete (Via di Boldrone 2 – su prenotazione)
Da Il reporter
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