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3 Gen

Maison&Objet 2023: tutte le novità (o quasi) che vedremo a Parigi

Take Care, ovvero “prendersene cura”. È questo il tema della prossima edizione di Maison&Objet 2023 che, dal 19 al 23 gennaio, torna ad animare la città di Parigi con le nuove tendenze di design per la casa. Un design che cercherà di sfidare l’estetica moderna di ciò che è “bello”, per fornire un trampolino di lancio per ciò che è “buono”. «Quando decidiamo i nostri temi, dare uno sguardo ravvicinato alla società moderna serve sempre come punto di partenza», ha commentato Vincent Grégoire, direttore creativo della società di consulenza di design NellyRodi, «oggi le questioni culturali, ambientali e identitarie guidano il quotidiano. La società desidera ardentemente nuovi modelli che i marchi possono offrire attraverso soluzioni che mirano al rispetto dell’ambiente, che salvaguardano le competenze e che incoraggiano tutti noi a prenderci cura degli altri e del nostro benessere». Ed è proprio partendo da questo pensiero che, qualunque prodotto o spazio, dovrà essere significativo e capace di offrire qualcosa oltre al semplice oggetto fine a sé stesso.

Tappeto Semis tessuto e cucito a mano, prodotto in Freancia a  Ariège da Laines Paysannes.Courtesy of M&O

Tappeto Semis tessuto e cucito a mano, prodotto in Freancia a Ariège da Laines Paysannes. Courtesy of M&O

Per questa nuova edizione, infatti, il design si impegna a preservare la bellezza della vita sulla terra. Non a caso, a fare bella mostra di sé, saranno proprio i colori neutri e caldi della terra come il beige, il marrone e il crema. I toni freddi come ad esempio il grigio – così amato soprattutto nell’ultimo decennio – vengono oggi superati da nuance più morbide e “gentili”, evocative degli anni Novanta. Inoltre, un’altra delle nuove tendenze, sarà quella legate alle materie prime naturali e, ovviamente, all’approccio sempre più responsabile e sostenibile, adottato dalla stessa fiera. Ad esempio c’è Noma, la casa di design francese che lavora esclusivamente con materiali riciclati o, la Ciergerie des Prémontrés, che perpetua l’esperienza tradizionale ereditata dai monaci Pères blancs all’Abbaye des Prémontrés. E poi ancora Care by me, il marchio danese che disegna linee di abbigliamento e accessori morbidi e caldi o, Laines Paysannes, i cui tappeti sono realizzati esclusivamente con materiali di provenienza locale.

Lampada da parete Clava Up Wood realizzata con strisce di legno tagliate al laser, Umage.Courtesy of M&O

Lampada da parete Clava Up Wood realizzata con strisce di legno tagliate al laser, Umage. Courtesy of M&O

Le linee morbide che diventano protagoniste di un nuovo design, come nel caso della collezione di poltrone, sgabelli e tavolini disegnati per Loro Piana Interiors di Raphael Navot – il designer israeliano con la passione per l’estetica non industriale – che, proprio per questa edizione di Maison&Objet 2023, è stato nominato Designer of the Year. Tornando al tema sostenibilità –secondo il rapporto sulle previsioni del 2023 condotto da Pinterest – stanno aumentando anche le ricerche di soluzioni naturali per il giardinaggio sostenibile, come ad esempio la raccolta dell’acqua piovana. Una tendenza sempre più green, che porterà il “verde” anche dentro casa. Non a caso, i toni del verde smeraldo hanno ottenuto il primo posto nel sondaggio tra i designer di 1stDibs per il terzo anno consecutivo e, il salvia è arrivato secondo. «Ciò che ci interessa sono le voci in aumento che stanno raccogliendo quel guanto di sfida», commenta sempre Vincent Grégoire, «gli under 25 che compongono la Generazione Z aspettano con impazienza che si faccia qualcosa. Oggi, una nuova serie di etiche sta dettando il tipo di attività dei consumatori che stiamo vedendo».

Da AD Italia

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