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1 Set

Milano. Tutte le botteghe del Mercato Centrale

Mercato Centrale punta ancora sulle stazioni, e a ragione: non c’è luogo migliore per rendere quel mix urban chic che caratterizza il progetto, fatto di bancarelle del mercato, sì, ma pur sempre bancarelle di cose buonissime e di artigiani ultra top. Lo dimostra l’apertura di Roma Termini, e lo dimostrerà anche quella che sta per arrivare alla Stazione Centrale di Milano. Un’apertura attesa, per una stagione in cui abbiamo bisogno di novità come di una grattata di tartufo su un piatto di tajarin. Dopo un’estate passata a spendere tutto quello che avevamo in ristoranti, per rifarci del tempo perduto, ora guardiamo al futuro un po’ annoiati e molto in paranoia per quel che sarà. Perché il Coronavirus, con il suo rischio chiusure che s’annulla solo d’estate, ha portato a un nuovo livello lo stress da rientro. Meno male che arrivano happening come quello del 2 settembre, allora, quando finalmente si apriranno le porte di questo nuovo Mercato Centrale, il quarto in ordine cronologico dopo Firenze, Roma e Torino.lampredotto firenze

Le aspettative, c’è da dirlo, sono piuttosto alte: ma esattamente, cosa troveremo nel nuovo Mercato Centrale Milano? Per ora, possiamo dirvi chi sono gli artigiani (e non) presenti.

I Ravioli Cinesi – Agie Zhou
Vi dice qualcosa La Ravioleria di via Paolo Sarpi? No? Ok, potevate dirlo che vivete sulla luna. Altrimenti conoscereste il locale di Agie Zhou, che ha cambiato il rapporto di Milano con la cucina tradizionale cinese. Ecco, al Mercato Centrale ci saranno i suoi Xiao long Bao, preparati con farine, uova e verdure biologiche e ripieno di carne 100% italiana, oltre agli involtini primavera e alle crêpe jianbing.

La Trippa e il Lampredotto – Giacomo Trapani
Viene preso in prestito da Firenze uno dei piatti di street food più veraci di sempre: il panino col lampredotto. Il marchio è quello de la Tripperia Fiorentina, azienda leader in Toscana nella lavorazione artigianale di trippa e lampredotto.

L’enoteca – Tannico
Di solito il passo lo si fa al contrario, e invece Tannico da virtuale diventa reale, aprendo una bottega a Mercato Centrale con una carta dei vini che cambierà ogni settimana proponendo etichette italiane e internazionali, Champagne, vini rari, piccoli artigiani e vini naturali.Sabato Sessa la Sfogliatella Napoletana

La sfogliatella napoletana – Sabato Sessa
Già firma del Mercato Centrale Torino, la storica pasticceria napoletana Sessa proporrà anche a Milano dolci e sfizi tipici della tradizione campana: dalla pastiera al casatiello, dalla frittata di maccheroni a – appunto – la sfogliatella.

La Gastronomia genovese – Marco Bruni
I Liguri soffrono quando Torinesi storpiano il nome della loro amata fugassa chiamandola pizza bianca. Forse è promettendogli di educare sul tema tutti i pendolari di passaggio che Mercato Centrale ha convinto Marco Bruni (già noto in città per la sua osteria U Barba) ad aprire una bottega di preparazioni tipiche liguri al Mercato Centrale.

Il Gelato – Riccardo Ronchi ed Edoardo Patrone
Mara Dei Boschi, punto di riferimento per il buon gelato (e per il buon caffè) a Torino arriva a Milano insieme a Mercato Centrale. Noi lo adoriamo, e siamo certi che lo faranno anche i Milanesi.

La Macelleria – Fausto Savigni
Qui si parla della storia della macelleria di qualità. I Savigni sono artigiani della carne da due generazioni, e a Milano portano la carne bovina toscana della Fattoria Bonaria, il suino “cinta senese DOP” e il suino Sambucano Pavanese.

La Pasticceria – Vincenzo Santoro
La famiglia Santoro è l’anima di Martesana Milano, un’istituzione nella pasticceria cittadina. Al Mercato Centrale, nella sua bottega, si potranno assaggiare pasticcini, torte e mignon.

I fiori – Rosalba Piccinni
Potafiori è il bistrot dei fiori, un ristorante con un negozio di fiori all’interno. È nato a Milano per volontà di Rosalba Piccinni, che ama definirsi “cantafiorista”. Ora Rosalba porta un po’ del suo estro primaverile a Mercato Centrale, con una bottega dei fiori (una novità, visto che non si vive di solo cibo) che, come le botteghe alimentari, seguirà la stagionalità.

Il Pane – Davide Longoni
Perciasacchi, segale, farro monococco, senatore cappelli, saragolla, farro e tumminia: sono le farine che Davide Longoni usa e produce dopo un enorme lavoro di recupero, dei grani così come del mestiere stesso e della sua artigianalità. Non a caso, il suo negozio di Milano è uno dei punti di riferimento per il buon pane in città.crosta Milano; panificio artigianale

Il Tartufo – Luciano Savini
Una vecchia conoscenza del Mercato Centrale: come a Torino anche a Milano arriva Savini Tartufi, con le sue preparazioni a base di tartufo bianco e nero e un’offerta di primi piatti in tema.

La Pizza – Giovanni Mineo e Simone Lombardi
La pizza alla pala di Crosta, nato nel 2018 in Porta Venezia, al Mercato Centrale si fa tonda e diventa strategicamente “la compagnia ideale per un viaggio in treno”.

Il caseificio biologico e il mercatino biologico – Tommaso Carioni
All’interno di Mercato Centrale Milano ci sarà un caseificio che produrrà in loco ricotta e mozzarelle e venderà formaggi freschi e stagionati artigianali da agricoltura biologica con benessere animale certificato: sono quelli dell’azienda della famiglia Carioni, esempio perfetto di economia circolare.

La Pescheria – Andrea Collodi
La Pescheria Pedol è il fiore all’occhiello della tradizione ittica milanese, presente nel mercato di piazza Wagner fin dalla sua fondazione, nel 1929, quando i proprietari, di origini bellunesi, facevano arrivare il pesce dalla Croazia. Oggi le materie prime arrivano dal Mercato Ittico di Milano, che si dice sia il meglio fornito d’Italia.

Il Ristorante – Piero e Luca Landi
Mercato Centrale Milano è andato a pescare a Marciana Marina, piccolo comune dell’isola d’Elba. Lì ha trovato il Rendez Vous, romantico ristorante vista mare, specializzato in pesce cotto alla brace di macchia mediterranea, servito già deliscato in tavola, con un filo di condimento.

La Pasta Fresca – Marco Michelis
La pasta dello storico pastificio di Mondovì, realizzata con materie prime a denominazione di origine (la Robiola di Roccaverano, il Gorgonzola, il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Castelmagno…) sarà cucinata sul momento e messa in vendita insieme a grissini, dolci e biscotti (come le melighe di Mondovì, presidio Slow Food).

L’Hamburger di Chianina – Enrico Lagorio
Gli hamburger di Chianina de La Toraia, storico allevamento toscano, erano già presenti al Mercato Centrale di Torino. Ora arrivano a Milano insieme agli hot dog ottenuti da maiale toscano, allevato nell’azienda di Petrognano, nei pressi di Firenze, a Pomino, sulle colline della Rufina.
Il caseificio biologico e il mercatino biologico – Tommaso Carioni

La Birreria
E niente, nella birreria Mercato Centrale Milano berrete Birra Moretti.

Il Mulino – Mattia Giardini e Alberto Iossetti
Nella bottega delle farine si troveranno la segale, il farro monococco e la farina di grano duro, referenze di punta del progetto. Ma anche la farina integrale di grano tenero, quella per pizza e per pasta fresca. Tutto firmato Viva la Farina.

Il Succo e il Verde – Cesare Cacciapuoti e Nicolò de Gregorio
Nella bottega di Cesare Cacciapuoti e Nicolò de Gregorio l’obiettivo è quello di offrire solo cibi naturali, non processati, ricchi di nutrienti e a base vegetale. Succhi pressati a freddo (freschi, non pastorizzati e non trattati in alcun modo), frullati naturali, insalate e piatti leggeri con un’attenzione ai valori nutrizionali oltre che alle materie prime.

L’American Barbecue – Joe Bastianich
È il nome più pop tra quelli che apriranno al nuovo Mercato Centrale di Milano: il musicista-ristoratore-giudice-influencer-viticoltore-imprenditore Joe Bastianich porta in Stazione Centrale l’originale cultura “low and slow” del BBQ made in USA. . E noi scommettiamo che ci sarà la fila per assaggiare le sue beef ribs, il pulled pork o le burnt ends, introvabili al di fuori dei BBQ Joint degli Stati Uniti.

Il Fish Bar – Jérémie Depruneaux
Pasticceria di mare, tapas, filetti di pesce da cuocere al tavolo su lastre di sale rosa dell’Himalaya, crudi, tartare e carpacci fanno del Fishion uno dei ristoranti di pesce più cool di Milano. Ora lo chef Jérémie Depruneaux porta tutto questo al Mercato Centrale, in quella che promette di essere la più milanese di tutte le botteghe, con una selezione di ostriche, caviale, gamberi rossi di Mazara, scampi nostrani, tartare e carpacci.

Il Riso – Sergio Barzetti
I risotti di Mercato Centrale Milano saranno preparati da Sergio Barzetti, chef libero professionista, autore di svariati libri di ricette tra cui “Il risottario”. Di certo, cimentarsi con il piatto meneghino per eccellenza, è una bella responsabilità.

Il Girarrosto – Alessandro Baronti
Dopo l’esperienza torinese arrivano anche a Milano i polli ruspanti sullo spiedo di Alessandro Baronti, marinati in una salamoia di erbe aromatiche e spezie toscane e cotti utilizzando carbone a legna.

Flavio Angiolillo

Il Cocktail Bar – Flavio Angiolillo
Per la mixology Mercato Centrale Milano ha scelto tra i migliori: Flavio Angiolillo, a Milano e non solo, è un nome noto: è lui ad aver aperto il Mag Cafè e lo speakeasy 1930 Cocktail Bar, che nel 2020 si è piazzato al venticinquesimo posto nella classifica 50 Best Bars, primo in Italia.

La cucina di Pesce – Ruggero Orlando
Una proposta di piatti freddi e caldi a base pesce, realizzati dal gastronomicamente giovane chef Ruggero Orlando, con le materie prime provenienti, ovviamente, dalla pescheria Pedol.

La Scuola di Cucina – Alessio Leporatti
Al Mercato Centrale Milano ci sarà spazio anche per una proposta di corsi di cucina amatoriali. Metti che tra un Frecciarossa e l’altro ti viene voglia di allenarti per diventare il milionesimo Masterchef d’Italia.

Valentina Dirindin

Da Disspaore

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