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20 Ago

Apre a Rimini il Fellini Museum

Aperto il 19 agosto 2021 il nuovo Fellini Museum a Rimini, con uno spettacolo inaugurale e visite guidate gratuite su prenotazione che si svolgeranno tra venerdì 20 e domenica 22 agosto. Un lungo weekend per celebrare la prima apertura del grande progetto culturale riminese, che vede nell’eredità del maestro italiano del cinema Federico Fellini (1920, Rimini – 1993, Roma) il punto di inizio del nuovo polo museale diffuso su più sedi. Si tratterà di “un luogo magico di sintesi artistica: uno spazio che fabbrica emozioni e spettacolo in cui innovazione, ricerca e sperimentazione si misurano con la classicità dell’arte”, come viene definito nella presentazione.

IL NUOVO FELLINI MUSEUM DI RIMINI
Inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum si sviluppa tra Castel Sismondo rocca malatestiana del Quattrocento al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi, Palazzo del Fulgor, palazzo settecentesco che ospita al piano terra il leggendario cinema immortalato in Amarcord, e Piazza Malatesta. A curare l’allestimento di Castel Sismondo e di Palazzo del Fulgor – che sarà multimediale, immersivo e di forte coinvolgimento per il pubblico – un raggruppamento di imprese guidato da Lumiére & Co e di cui fa parte Studio Azzurro, mentre la curatela è affidata a Marco Bertozzi e Anna Villari. Il Museo verrà presentato anche dal Ministro della Cultura Dario Franceschini in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia martedì 31 agosto 2021, al Lido di Venezia. La sua inaugurazione, inoltre, non si concentra ed esaurisce in un unico evento, ma si distribuisce attraverso un programma d’iniziative che proseguirà per tutto il 2021, con mostre, concerti, rassegne, convegni e spettacoli.

FELLINI MUSEUM E LA RIQUALIFICAZIONE CULTURALE DI RIMINI
Il progetto – che era stato anticipato dalla mostra Fellini 100 Genio immortaleaperta alla fine del dicembre 2019 – è parte di una più ampia azione di rinnovamento infrastrutturale e di valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico della città, già partito dal Teatro Galli (inaugurato da Giuseppe Verdi) restaurato nel 2018 e da PART – Palazzi dell’Arte Rimini, centro d’arte contemporanea ospitato nei due palazzi del Trecento nella piazza centrale della città, inaugurato a settembre 2020. Punto di congiungimento ideale e fisico di tutti questi attrattori culturali sarà proprio Piazza Malatesta, che circonda Castel Sismondo, definita la “piazza dei sogni”: una grande area urbana, con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche, un immenso velo d’acqua a rievocare l’antico fossato del castello e una grande panca circolare che, come nel finale di 8½, vuole essere un inno alla vita, alla solidarietà, alla voglia di stare assieme. A coronare il progetto, nelle prossime settimane si aggiungerà anche il Giardino delle Sculture, negli esterni del Museo.

Fellini Museum - Uff Stampa Comune RN Al Mèni

IL FELLINI MUSEUM E L’EREDITÀ DEL GRANDE REGISTA
Il Fellini Museum non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in sé conclusa, come sacrario o omaggio alla memoria, ma esaltare l’eredità culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema, che a Rimini ha avuto i natali nel 1920”, spiegano gli organizzatori, “e riunisce in un unicum concettuale e spaziale più luoghi del cuore cittadino, dando vita a un percorso composito di narrazioni partecipate che rendono il visitatore protagonista di una esperienza immersiva, in un ‘dialogo’ senza soluzione di continuità tra spazi interni ed esterni in cui la creatività e l’immaginazione possano contaminare positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro, come chiave di accesso al mondo del ‘tutto si immagina’”. L’apertura del Fellini Museum è stata salutata anche dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini: “Il sogno diventa realtà. Apre finalmente a Rimini il Museo Fellini, uno spazio espositivo diffuso che celebra un gigante del cinema: il Maestro di tanti Maestri. Il ministero della Cultura ha da subito riconosciuto questa nuova istituzione culturale come un grande Progetto nazionale finanziandola con oltre 13,5 milioni di euro a testimonianza dell’importanza e del valore che l’Italia ripone su questo nuovo museo che sarà un’eccellenza e un luogo attrattivo non solo per il territorio riminese ma per il Paese intero. Questo nuovo museo colma un vuoto: in tutto il mondo autori, registi, attori e pubblico continuano ad ammirare e a trarre ispirazione dalle opere di Fellini a cui il cinema italiano deve essere riconoscente anche per aver trasformato un’arte in una vera e propria industria creativa. A Rimini“, ha concluso Franceschini, “si è scelta una strada innovativa per ricordare Fellini: un museo diffuso diventato il modo di riqualificare e rigenerare un’intera parte di città. Si può davvero dire che negli ultimi anni a Rimini la cultura è diventata protagonista”.

Giulia Ronchi

Da Artribune

 

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