Albelo, appressandosi a rendere omaggio a una delle sue più grandi fonti d’ispirazione artistica, ha dichiarato: «È un grande onore che i responsabili del Museo abbiano pensato a me per questa serata, poiché la Tebaldi è uno di quegli idoli che mi hanno sempre accompagnato. Fin dall’inizio della mia carriera, sono rimasto affascinato sia dalla sua potenza vocale che dalla sua straordinaria capacità espressiva. Il mio maestro, Carlo Bergonzi, ha cantato innumerevoli volte con lei e i suoi dischi mi hanno sempre insegnato a superarmi e a cercare l’eccellenza artistica, proprio come ha fatto la grande Renata. Sarà una serata molto emozionante per me».

In programma arie di Donizetti e Verdi, con Celso Albelo accompagnato dal pianista Cesare Goretta e con la partecipazione del soprano Irene Celle. La serata non sarà solo un tributo musicale ma anche un’opportunità per immergersi nell’atmosfera unica del Museo Renata Tebaldi circondati dagli oggetti, documenti personali, costumi e gioielli di quella che Toscanini chiamò “la voce d’angelo”.

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