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13 Ott

Fred Buscaglione e il tempo di una sigaretta al MAXXI

Negli spazi espositivi del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo in via Guido Reni 4, presso il Corner Maxxi, dal 13 fino al 23 ottobre 2022, tutti i giorni sarà possibile visitare la mostra omaggio “Fred Buscaglione, il tempo di una sigaretta” dedicata all’inimitabile artista degli anni cinquanta, che il 23 novembre 2021 avrebbe compiuto 100 anni. La mostra patrocinata dal Comune di Roma è un’iniziativa che si inserisce all’interno della sezione “Risonanze” della Festa del Cinema di Roma. Il percorso espositivo si articola in 5 momenti narrativi: Sono Fred, Il ragazzo del jukebox, Il duro dal cuore tenero, Fred e la televisione, Incidente. Un viaggio visivo e sensoriale che, attraverso l’opera di questo poliedrico artista, racconta il passaggio culturale dagli anni 50 in poi, attraverso la musica, televisione e cinema, riportandoci allo spirito di quel periodo e al cambiamento avvenuto nel tessuto della società e negli stili di vita degli italiani del dopoguerra.

Fred Buscaglione posa sorridente con un sigaro in bocca. 1960

Fred Buscaglione posa sorridente con un sigaro in bocca. 1960

La modernità, l’eclettismo, la graffiante, e al tempo stesso poetica ironia che lo contraddistinsero, lo attirarono alla città eterna.  Dove raggiunse rapidamente un successo ineguagliabile in soli due anni, gli ultimi.

La capitale, infatti sarà la prima importante tappa di un percorso espositivo che proseguirà a Torino, sua città natale e successivamente all’estero, e il luogo da dove partirà la produzione di un film sulla straordinaria vita del Grande Fred, prodotta da Maga Pictures.

A Roma, la città a cui il grande cantautore e showman originario di Torino era molto legato, complice di incontri importanti (Totò, Mina, Modugno, Villa, Carosone), il pubblico potrà rivivere – attraverso una raccolta di documenti fotografie inedite, copertine di dischi, video, abiti di scena, locandine di film a cui ha partecipato, manifesti, oggetti come il meraviglioso pianoforte rosa da lui suonato e gentilmente prestato da Massimo Ranieri, lo stesso modello della “supermolleggiata” con cui sfrecciava  per le strade della capitale – i momenti più significativi della vita umana e artistica di Fred Buscaglione, protagonista di una continua ricerca espressiva, innovatore e precursore di stili, che ancora oggi non ha epigoni. Appare arduo raccontare in una piccola mostra, un intero cammino personale e professionale, tanto ricco e originale, pur condensato in una così breve vita. Il percorso espositivo riporterà alle atmosfere fumose e rarefatte dei night club della dolce vita, dove le sonorità swing cominciarono a farsi sentire.

3 febbraio 1960, Roma, la tragica morte di Fred Buscaglione

Fred Buscaglione infatti animava le notti romane, frequentava gli storici locali del centro, portando una ventata di freschezza ed originalità con le sue indimenticabili canzoni (“Che bambola!”, “Teresa non sparare”, “Eri piccola così”, “Love in Portofino”, “Porfirio Villarosa”, “Whisky facile”). Proprio la sera del 3 febbraio 1960, dopo essersi esibito in un night di via Margutta, a soli 39 anni perse la vita in tragico incidente mentre guidava la sua amatissima e “criminalmente bella” Ford Thunderbird del 1959 color rosa. Una tragica scomparsa, all’apice del successo e che non gli permise di girare l’ultima scena del film “Noi duri” (con Totò, Paolo Panelli, Scilla Gabel) uscito postumo, e molto apprezzato da pubblico e critica. Il suo rapporto con il cinema, la popolarità, la sua frequentazione negli studi di Cinecittà è testimoniato da un centinaio di foto di scena e di backstage visibili al pubblico a partire dal 13 ottobre al Corner Maxxi. Quale miglior occasione dunque, se non la Festa del Cinema per presentare la mostra “Fred Buscaglione, il tempo di una sigaretta”?

locandina fred buscaglione

Fred grazie al suo talento unico, diventa anche un divo della televisione, la consacrazione ufficiale arriva con la partecipazione alla famosa trasmissione della neonata Rai, “Il Musichiere” di Mario Riva in cui canta con un coro di bambini la canzone “Whisky facile”. Pochi mesi dopo la Rai crea il “Fred Buscaglione show”, una trasmissione in più puntate dove Fred invita a cantare diversi ospiti. Con il suo fascino e l’originale look che lo contraddistingue (baffetti, doppiopetto gessato, frac, cappello a larghe falde) Fred rompe con savoir-faire gli schemi televisivi canonici. Grazie ai video messi a disposizione dalle teche Rai per la mostra sarà possibile conoscere più da vicino anche il suo ruolo nel mondo della televisione italiana.


La mostra “Fred Buscaglione, il tempo di una sigaretta” curata da Sonia Maganuco e organizzata dall’Associazione GlobArt ha l’intento di riattualizzare la figura di questo grande personaggio dello spettacolo, per lunghi anni quasi dimenticato, di celebrare il genio umano e musicale del grande Fred e di raccontare il suo cammino umano e artistico ad un pubblico sempre più ampio, soprattutto le nuove generazioni.

La sera del 12 ottobre alle ore 18.00 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione con Roberto Grossi, presidente di Globart, Sonia Maganuco, curatrice della mostra, a seguire verrà effettuata, solo per i giornalisti, una visita guidata della mostra.

Alle ore 19.00 la serata inaugurale prevede un parterre di ospiti delle istituzioni, i partner della mostra e personaggi del mondo dello spettacolo, che potranno condividere anche un bel momento musicale affidato al noto cantautore Franz Campi, che interpreterà le canzoni più belle di Fred, facendo rivivere la tastiera del suo famoso pianoforte rosa.

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