Dodici ristoranti, uno per capoluogo di provincia, a segnare le tappe di un tour che valorizza le diverse anime dell’enogastronomia lombarda. Sono gli Ambasciatori del Territorio designati da Gambero Rosso, premiati dalla guida Lombardia – Il meglio di Milano e delle altre province 2023 proprio per l’instancabile impegno nel presidiare comunicare e promuovere le rispettive culture gastronomiche locali. Dodici realtà, tra le migliori rappresentanti dei campanili, sia in termini di promozione dei prodotti locali che di interpretazione dei ricettari tradizionali. Ognuno – ovviamente col suo stile e la sua filosofia.
Tra le fila di questa compagine, giovani e meno giovani, nuove realtà e insegne storiche, come i Bissolotti dell’Osteria del Treno di Milano, un sempreverde sotto la Madonnina, o lo staff appassionato di Tira, Mola e Meseda di Como, o ancora i ragazzi della Locanda delle Grazie di Curtatone, tirati su dagli ex patron Fernando e Daniela Bellintani e fedeli alla linea storica della casa. Ci sono poi riferimenti inossidabili come l’Osteria dell’Orologio di Salò (BS), gettonata per un calice “giusto” come per una mangiata di pesce del Garda in compagnia, monumenti dove si fa un viaggio indietro nel tempo come il Caffè La Crepa dei fratelli Malinverno a Isola Dovarese (CR), famiglie salde come quella dei Tonola di Lanterna Verde a Villa di Chiavenna (SO), tra le cime della Valtellina, da sempre accorati promotori delle eccellenze locali, dai formaggi a erbe e fiori, fino ai pesci di fiume dell’allevamento biologico di proprietà.
Nel bergamasco, ad Ambivere, si incontra un altro indirizzo con tanti anni di onorata attività alle spalle, la Trattoria Visconti dal 1932; mentre la provincia di Lecco è rappresentata dall’Osteria Sali e Tabacchi di Mandello del Lario, e nel Lodigiano, ad Abbadia Cerreto, svetta solida l’Antica Osteria del Cerreto. Si prosegue alla scoperta di tavole longeve come Il Sole di Ranco (Varese) o Bazzini a Canneto Pavese (PV), dove l’attuale gestione porta avanti con concretezza il lavoro dei fondatori (da non perdere i loro bata lavar, ravioli ripieni di brasato). E infine, in Brianza, una realtà moderna quanto radicata nel territorio come l’Osteria del Cavolo di Monza, piacevole pit stop per assaggiare un ragù di luganega coi fiocchi.
The Best in Lombardy Experience. Il tour
The Best in Lombardy Experience – Il tour del gusto in Lombardia è il titolo dell’iniziativa in programma tra settembre e novembre 2022, con l’avvicendarsi di 12 cene in ciascuno dei ristoranti premiati, chiamati a presentare un menu ad hoc, che renda omaggio al territorio locale in abbinamento ai vini di:
Calatroni | Consorzio Valtènesi | Consorzio Garda Doc | Giorgi | I Barisei | Lazzari | Lugana Doc | Scuropasso.
Prime tappe del tour: la Lanterna Verde di Villa di Chiavenna (SO), in Valtellina, l’8 settembre 2022 – con piatti come Tajadin dulz de Villa e Petto di faraona alla brace, peperoni, porri e patate – seguìto, il 15 settembre, dalla cena da Bazzini (tra i piatti anche “Bata lavar” di Canneto Pavese). Il Sole di Ranco a Ranco (VA) è protagonista il 21 settembre (tra i piatti Risotto in verde con le rane e Spiedino di persico, cicorino e cipolla fermentata), il 29 settembre è il turno dell’Osteria dell’Orologio, con un menu a base di pesce d’acqua dolce.
Ci sono poi l’Antica Osteria del Cerreto, il 6 ottobre 2022, tra gli antipasti, una scelta delle tipicità locali: culaccia di maiale Lodigiano e salame nostrano, Marbré di selvaggina alla Mazzi con composta di cipolle rosse e arancia senapata, giardiniera del Cerreto, Pan fritto con latte e olio extravergine. Al Caffè La Crepa – il 13 ottobre 2022 – a farla da padrone sono gli animali da cortile in piatti come Bigoli al torchio con ragù di anatra al profumo di arancia e Anatra al sugo di Isola.
Scopri i menu e come partecipare alle cene in programma su The Best in Lombardy Experience
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