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24 Mar

Trame della memoria. L’esposizione di Miralles e Tagliabue a Roma

Un progetto della Fundació Enric Miralles con il supporto della Dirección General de Agenda Urbana y Arquitectura del Ministerio de Transportes, Movilidad y Agenda Urbana, in collaborazione con l’Accademia di Spagna a Roma

Trame della memoria presenta gli interventi architettonici di Enric Miralles e Benedetta Tagliabue realizzati nell’arco di trent’anni alla guida del loro studio EMBT in luoghi di grande rilevanza storica.

La mostra presenta oggetti e storie legate a progetti emblematici invitando gli spettatori ad entrare nell’universo di schizzi, modelli, disegni e pensieri di Enric e Benedetta.

In una sequenza atemporale e non lineare si svela in questa mostra il metodo di lavoro e l’architettura creata assieme da Enric e Benedetta e la capacità dello studio EMBT di continuare il lavoro nel tempo e di adattarlo ai diversi contesti, ai diversi luoghi geografici e a mutevoli situazioni.

La casa degli autori a Barcellona, vero e proprio laboratorio di trasformazione di uno spazio storico, diviene la traccia su cui sperimentare, per poi attuare grandi progetti di rigenerazione del patrimonio. Il Municipio di Utrecht, il Mercato e quartiere di Santa Caterina a Barcellona, il Parlamento di Scozia, la trasformazione di Hafencity nell’antico porto di Amburgo, e la nuova chiesa e complesso parrocchiale San Giacomo a Ferrara offrono il loro racconto per capire il delicato processo di progettare nuovi edifici in luoghi fortemente caratterizzati dalla storia.

Trame della memoria. Roma fa da sfondo ai progetti di Miralles Tagliabue EMBT

Questa mostra è un omaggio alla memoria e alla continuità, ma anche all’intenzione di integrarsi nelle trame della tradizione senza rinunciare all’invenzione e alla novità.

L’Accademia di Spagna a Roma si trasforma in uno spazio dedicato all’apprendimento, al territorio familiare, alla famiglia urbana, al creare insieme, a seguire con cura i progetti e soprattutto al sapersi adattare.

Trame della memoria celebra l’architettura naturale, leggera, audace e sensibile di Enric e Benedetta, dal 1992 ad oggi.

 

Foto © Elisa ScapicchioTutte le categorie

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