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14 Mag

Vietato l’ingresso. Teatro degli Arcimboldi riapre con il design

Show Bees e Teatro degli Arcimboldi sono lieti di presentare VIETATO L’INGRESSO, un’iniziativa speciale che permetterà al Teatro degli Arcimboldi di riaprire al pubblico e agli artisti in modo non  convenzionale, dopo un anno di chiusura forzata, sviluppando straordinarie collaborazioni con  alcune delle più rilevanti voci creative di design, architettura e interior. 

Giulia Pellegrino

Ideatore e curatore del progetto è Giulia Pellegrino, figura trasversale nel mondo del design e  dell’architettura. 

Il Teatro degli Arcimboldi, ambizioso progetto dell’Architetto Vittorio Gregotti, fondatore del  celebre studio Gregotti Associati International, mantiene così la propria vocazione verso  quelle forme d’arte contemporanea che lo hanno reso un luogo iconico della vita culturale di  Milano.  

VIETATO L’INGRESSO è un progetto totalmente inedito che vede prestigiosi studi dell’Interior Design milanese dare nuova vita ai diciassette camerini del teatro, luoghi  magici e segreti dove attori, cantanti, ballerini, musicisti si preparano a entrare in  scena. L’iniziativa si concluderà con un contest a votazione del pubblico che aggiudicherà al vincitore, come premio finale, l’incarico della ristrutturazione del “Camerino Muti”, dedicato al celebre Maestro d’orchestra che per primo l’ha inaugurato  all’apertura del teatro.  

Diciassette studi di progettazione hanno aderito con entusiasmo e generosità decidendo di  adottare uno dei camerini del teatro con l’obiettivo di dare una nuova anima a quei locali simili per funzione, ma tutti diversi, come le storie che al loro interno prendono vita: uniche,  intense, irripetibili. VIETATO L’INGRESSO vuole essere un incrocio di esperienze, emozioni,  percezioni che si rafforza grazie ad un’esplosione di metodi e processi creativi che si uniscono uno con l’altro nella creazione di suggestioni e racconti di vita. 

Il progetto avverrà con il supporto di partner tecnici, aziende e maestranze grazie ai quali i  lavori non avranno alcun impatto sull’economia del teatro. Un esempio virtuoso di come, in un  momento di gravissima difficoltà per il settore teatrale, l’Arte arriva in sostegno  dell’Arte. 

Due mondi dove singoli elementi apparentemente insignificanti, fusi fra loro, generano emozioni  uniche, intense, eterne e dove l’individuo viene avvolto e stravolto, per uscire, in qualche modo,  diverso rispetto a quando era entrato.

Gli studi che hanno aderito al progetto sono:
Atelierzero, BDGS e Daniela Volpi, Calvi Ceschia Viganò Architetti Associati, DAP Studio, Enrico Scaramellini Architetto, Francesco Rota Architettura, Galante Menichini Architetti, Gio Latis Studio, Lupettatelier, Monica Baio Nicola Quadri, NM Nick Maltese Studio, Paolo Volpato e Caterina Steiner, Park Associati, RGA studio, Studio .Cagnato, SenseLab, studio wok.

A collegare e accompagnare questo viaggio in diciassette mondi dell’immaginazione, il progetto dello studio KÄRLANDRÆ che curerà la ristrutturazione del corridoio del piano camerini. Dal 7 giugno i team apriranno i cantieri e per i tre mesi estivi lavoreranno per personalizzare e rendere unico il camerino adottato. In occasione del Fuorisalone, dal 5 settembre, i nuovi camerini d’autore saranno aperti –in totale sicurezza – al pubblico, che fino al 27 settembre potrà votare il proprio camerino preferito. I visitatori avranno l’occasione di immergersi nei nuovi mondi creati dagli studi, e di ammirare l’alta qualità delle proposte, gli stili e le soluzioni di design adottate. Il progetto si trasforma in un gioco esplorativo unico e sensoriale che invita il pubblico a diventare non solo spettatore, ma protagonista. Infatti, contestualmente verrà dato l’avvio delle votazioni online che proclameranno lo studio vincitore che riceverà l’incarico di ristrutturare il “Camerino Muti”, il principale camerino del teatro. 40mq che hanno ospitato e ospiteranno le più grandi star dello show business nazionale e internazionale: da Roberto Bolle a David Parsons, da Ludovico Einaudi a Paolo Conte, da Bob Dylan al Dalai Lama, da Sting a Sir Elton John, da Liza Minelli a Charles Aznavour.

Schizzi del progetto foyer

Le luci sfumano e si accendono poi nel FOYER, luogo di incontro tra teatro e pubblico e tra pubblico e pubblico, in un processo di scambio e generazione di fantasie, ricordi ed emozioni, in un legame che parte dal camerino e, toccandoci il cuore, ci segue per sempre. Qui nasce un altro progetto di importante riqualificazione della struttura che, grazie al supporto dello specialista per il bagno LAUFEN per un disegno di DFA PARTNERS, ristrutturerà tutti i bagni del teatro. Il nostro affezionato pubblico, che ci ha atteso e sostenuto in questi lunghi mesi dove solo la ghost light era rimasta accesa sul palco, potrà godere così della migliore esperienza pre e post spettacolo, in uno spazio che sarà aperto tutto il giorno con servizi bar e ristorante di qualità e dove ogni dettaglio sarà curato minuziosamente. VIETATO L’INGRESSO è il punto d’incontro fra il mondo del design con le sue sfaccettature e sensibilità e il colorato e vivace mondo dello spettacolo. Si accendono i riflettori sui camerini, quei luoghi segreti del teatro, che diventano un esclusivo palcoscenico per il design e l’architettura.

“Non è il cemento, non è il legno, non è la pietra, non è l’acciaio, non è il vetro l’elemento più resistente. Il materiale più resistente nell’edilizia è l’Arte” (Gio Ponti)

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