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18 Dic

Attitude. Lo street art conquista Palazzo Blu

L’attitudine indica una disposizione innata o acquisita, fisica, psicofisica o psichica, che rende possibile o facilita lo svolgimento di una determinata attività; nel gergo della strada indica l’inclinazione e l’approccio con cui chi pitta affronta la propria azione espressiva. Molte sono le attitudini personali e vaste sono le conclusioni artistiche di un fenomeno già vastissimo in termini geografici; ecco perché non è facile dare una definizione e muoversi all’interno di un contenitore che ha come sicuri elementi in comune quello di raccogliere artisti che iniziano a dipingere nel contesto urbano in modo spontaneo e la convergenza dell’energia della strada con la componente creativa. 

Aec Interesni Genesis

Con l’espressione arte urbana si è dunque cercato di creare un contenitore ampio in grado di raccogliere varie esperienze che si sono avvicendate nel tempo e continuano a coesistere tutt’oggi. 

Semplificando, potremmo individuare 3 categorie principali: Graffiti WritingStreet art e Neo Muralismo, cha a sua volta si dirama in figurativa astrattista. 

Certo che «l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi. L’arte è per tutti, questo è il fine a cui voglio lavorare», Keith Haring fu tra i primi a superare la linea dura e pura aprendo una nuova prospettiva in grado di unire l’energia creativa dei Writers e la forza iconografica della pop art: fece convergere le due grandi componenti artistiche che, da lati apparentemente opposti e inconciliabili (la Down Town la Up Town), ebbero il proprio epicentro a New York dove lo stesso Haring si era trasferito nel 1978 entrando a far parte insieme a JM Basquiat della Factory di Andy Warhol. 

Eron 2010, Untitled

Attraverso la ricerca e le opere dei principali artisti che hanno dipinto a Pisa e in Toscana, il percorso espositivo segue la genesi e gli sviluppi del movimento culturale più dirompente e globale degli ultimi 40 anni, in grado di influenzare l’immaginario collettivo e cambiare il volto delle nostre città: prove ne sia il quartiere di Porta a Mare, inserito da Sky Arte nei 20 luoghi imperdibili da visitare in Italia per i suoi muri dipinti. 

Le 4 sale raccontano queste varie declinazioni dall’anima più ribelle e sociale propria dei graffiti a quella monumentale propria delle manifestazioni istituzionali più recenti. 

Una quinta sala Focus è dedicata a un approfondimento su uno dei protagonisti di questa epopea con una piccola mostra personale di durata mensile: si susseguiranno qui 108, Joys, 2501, Gaia che inaugureranno ciascun momento con una live performance. 

La mostra è visitabile a Palazzo Blu fino al 3 aprile 2022.

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