TOP
14 Apr

L’attivismo artistico di Zanele Muholi al Mudec

Zanele Muholi. A visual activist. La mostra al Mudec fino al 30 luglio.

Zanele Muholi (Umlazi, Sud Africa 1972) – una delle voci più interessanti del Visual Activism – è nell’Olimpo dei più celebrati artisti contemporanei, ma il suo lavoro coincide in toto con il suo credo, al punto che Muholi ama definirsi attivista, ancora prima di sentirsi – ed essere – artista.

La sua arte indaga instancabilmente temi come razzismo, eurocentrismo, femminismo e politiche sessuali, è in continua trasformazione e i suoi mezzi espressivi sono la scultura, la pittura, l’immagine in movimento.

Muholi. Ntozakhe II. Parktown, Johannesburg, 2016 © Zanele Muholi

Gli autoritratti
Ma è con la fotografia, e in particolare con la serie di autoritratti – iniziata nel 2012 e ancora in corso – “Somnyama Ngonyama” (Ave, Leonessa Nera) che Muholi riceve il plauso planetario, in un crescendo di mostre nei più prestigiosi musei del mondo: dalla Tate Modern di Londra a mostre personali al Goethe-Institut Johannesburg (2012), al Brooklyn Museum, New York (2015) allo Stedelijk Museum, Amsterdam (2017), al Museo de Arte Moderno in Buenos Aires (2018), solo per citarne alcuni.

Tutti celebrano la bellezza struggente e magnetica delle sue opere, con movimenti d’opinione che seguono la sua voce e la nascita della sua fondazione “Muholi Art Foundation” per la promozione dei giovani artisti neri.

Muholi Bester I Mayotte, 2015 © Zanele Muholi

Il suo è un messaggio che arriva forte e chiaro. “… siamo qui, con le nostre voci, le nostre vite, e non possiamo fare affidamento agli altri per sentirci rappresentati in maniera adeguata. Tu sei importante. Nessuno ha il diritto di danneggiarti per la tua razza, per il modo in cui esprimi il tuo genere, o per la tua sessualità perché, prima di tutto, tu sei”.

“Muholi. A Visual Activist” è il progetto attraverso cui il Mudec di Milano porta in Italia una selezione – curata da Biba Giacchetti e dall’artista – di oltre 60 immagini, scatti magnetici e di denuncia sociale che spaziano dai primissimi autoritratti realizzati ai più recenti lavori, tratti dal progetto artistico di Muholi, in costante evoluzione.

Nessun Commento

Inserisci un tuo commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.