Visitare mostre e partecipare a visite guidate finalmente non è più un’utopia anche se, a prescindere dalla pandemia, tante persone sono costrette a precludersi questo tipo di occasioni. Qualche esempio? Gli anziani, chi è affetto da difficoltà motorie o economiche. Per tutte queste persone che per vari motivi non possono spostarsi liberamente, arriva un progetto che consente loro di vivere l’emozione di visitare una città d’arte o un museo che si trova in un’altra città o addirittura un altro paese o continente: è questa l’idea che ha avuto Miravilius, startup che dà la possibilità di viaggiare virtualmente, rendendo quindi questa esperienza accessibile a tutti.
I LIVE TOUR DI MIRAVILIUS. COME FUNZIONANO
Miravilius è una piattaforma di live streaming che permette di partecipare a visite guidate virtuali però in diretta, grazie alla presenza di guide turistiche sul posto. I Live Tour, in italiano, spagnolo e inglese, portano così i viaggiatori virtuali per le strade, i musei e i siti culturali delle città di tutto il mondo e, proprio come accade durante una visita dal vivo, è possibile interagire con la guida turistica, chiedendo curiosità e approfondimenti. Per usufruire del servizio, è necessario registrarsi al sito di Miravilius e quindi acquistare l’offerta che si preferisce, della durata di 7, 30 o 90 giorni. Alla data e all’orario stabilito per il Live Tour, basta accedere alla scheda del tour e cliccare su “guarda ora in diretta Zoom”. A questo punto, la guida abilitata si collegherà in diretta sul posto e accompagnerà i visitatori alla scoperta della destinazione turistica.
MIRAVILIUS: UN PROGETTO PER RENDERE LA CULTURA ACCESSIBILE A TUTTI
Accessibilità e inclusività sono i concetti alla base della missione di Miravilius; ragione, questa, che ha portato la startup a collaborare con RSA e organizzazioni non profit. In sinergia con l’RSA Casa Sacro Cuore di Pianello del Lario della Congregazione delle Suore Guanelliane, di recente 25 ospiti over 80 della struttura sono stati “in viaggio” a Parigi; mentre in collaborazione con Volunteers Foundation, organizzazione non profit inglese che da anni si occupa di educazione in Kenya, 25 adolescenti degli slum di Nairobi hanno vissuto l’esperienza del Live Tour a Città del Capo. “Fin dal principio, il nostro obiettivo è stato quello di supportare il settore del turismo fermo ormai da troppo tempo. Il nostro progetto intende far lavorare il più possibile sia le guide turistiche italiane sia quelle basate all’estero, soprattutto nelle località che vivono di turismo internazionale”, spiega Massimiliano La Rocca, founder di Miravilius. “Vogliamo tenere alto l’interesse e la curiosità nei confronti dei luoghi ancora da scoprire che abbiamo la fortuna di avere sul nostro pianeta e sapere che stiamo dando questa possibilità a persone che vivono in situazioni particolari ci riempie di orgoglio”.
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