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19 Mar

Goya, il caos delle passioni – follie e tauromachia. Mostra a Treviso

Resterà aperta fino al 2 giugno 2024 presso il Centro d’Arte e Cultura Brolo di Mogliano Veneto (Treviso) la mostra “Goya, il caos delle passioni – follie e tauromachia” dedicata a Francisco Goya. L’iniziativa è stata curata da Angelo Zennaro, presidente dell’associazione culturale “Oltre lo Sguardo” con la collaborazione della Galleria Ceribelli di Bergamo e il patrocinio del Comune di Mogliano Veneto e del Ministero della Cultura.

La mostra Goya nasce all’interno del programma – laboratorio “La nascita della sensibilità moderna” che conclude con questa esposizione le quattro sezioni in cui sono raggruppati i lavori del pittore spagnolo: Capricci, Disastri della Guerra, Follie e TauromachieIn tre anni di lavoro sono state raccolte 222 opere straordinarie che rappresentano il percorso significativo e sorprendente del pittore.

La terza sezione di questo percorso, “FOLLIE” (proverbios), è un ciclo di 18 tavole realizzate tra il 1815 e 1823 a cui vanno aggiunte altre 4 incisioni pubblicate nel 1877 dopo la morte di Goya. In questa serie il pittore realizza scene che rappresentano gli strati più profondi dell’animo umano dove risiedono sentimenti come la follia, la violenza e le barbarie. Le scene sono complesse e difficili da interpretare, ci sono molte figure grottesche, ambientazioni oscure, violenze e allusioni tramite le quali Goya vuole esprimere quella che, secondo lui, è la vera essenza umana: il caos.

Un caos che regna nelle profondità di ogni uomo di passioni, paure e follie.

La quarta e ultima sezione è chiamata TAUROMACHIA” (tauromaquia). È una collezione di 33 tavole pubblicate nel 1816, con l’aggiunta di 7 tavole extra non presenti nella pubblicazione originale. Sono un omaggio alla Spagna e alle sue tradizioni, perché sono una serie di immagini che rappresentano la lotta tra il torero e il toro. Le scene sono realizzate da un punto di osservazione diretto e sperimentando diverse soluzioni compositive.

In sede sarà distribuito gratuitamente agli interessati il catalogo della mostra. L’ingresso è gratuito.

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