Pablo Picasso e Ennio Morricone, due grandi del Novecento, unici in due arti diverse, saranno i protagonisti di quattro concerti-evento, emozionali e immersivi. Promossi e organizzati dalla storica dell’arte Serena Baccaglini, dell’Università Cattolica di Milano, avranno luogo sabato 14 settembre al Museo Magi 900 di Pieve di Cento, tra le sculture metafisiche di Giorgio De Chirico; lunedì 28 ottobre al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (nella prestigiosa Sala Puccini) e, infine, domenica 1° dicembre al Teatro Palladium dell’Università degli Studi Roma Tre. Oltre a queste tre tappe ci sarà anche un’incursione musicale all’Istituto Saluzzo Plana di Alessandria, giovedì 31 ottobre, nell’ambito della rassegna Musiche in Mostra.
Sarà la prima volta che la musica di Ennio Morricone farà da accompagnamento a un’opera d’arte da lui tanto amata e ammirata come Guernica, il capolavoro di Pablo Picasso ideato e creato in soli 33 giorni nel 1937 dopo il terribile bombardamento del paese basco omonimo, diventato un’icona mondiale di pace.
Ovviamente durante i concerti non sarà presente l’opera originale, ma lo straordinario Cartone di Picasso di Jacqueline de la Baume Durrbach, riscoperto dopo anni di appassionata ricerca proprio da Serena Baccaglini. Quest’opera venne creata nel 1955 (18 anni dopo l’originale, conservato al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid), quando Nelson Rockefeller chiese a Picasso di rifare Guernica. Il cartone venne fatto su carta da pacchi, in sei strisce larghe come il telaio, per essere modello e fare da guida per la tessitura dell’arazzo (oggi all’Onu) e fu il primo di una serie di 26 cartoni dai quali nacquero altrettanti arazzi: un progetto unico nel panorama artistico del XX secolo. Il nome di Picasso appare su cartoni ed arazzi accanto al logo di Cavalaire, l’atelier di Jacqueline de la Baume Durrbach, la geniale artista “dalle dita d’oro” capace di “tessere un dipinto” trasformandolo in arazzo.
Durante i concerti verranno eseguite tre composizioni di Ennio Morricone: “Grido” del 1998, “Se questo è un uomo” (da Primo Levi) del 2001 ed “Epitaffi sparsi” del 1992-93. Tre lavori che mostrano un Morricone inedito, votato più alla musica contemporanea, “assoluta”, come lui stesso la definisce, che alla musica da film. A completare il programma saranno due brani del compositore Albino Taggeo: “Guernica Tableau Vivant” (in prima esecuzione assoluta) e “Golpe de Luz” sulle poesie di Federico Garcia Lorca.
Sul palco, i 26 elementi del Pentarte Ensemble, diretto da Stefano Cucci (assistente musicale di Ennio Morricone), e Simone Genuini (dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma), accompagnati dalle voci recitanti di Michele Placido e Giuliana Lojodice sul testo poetico di Maria Gloria Grifoni ispirato a Guernica. Nella data di Alessandria, il Pentarte Ensemble accompagnerà il Duo Alterno, a cui gli “Epitaffi Sparsi” sono dedicati, e che li ha portati in giro per il mondo in oltre 40 concerti.
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