Panettone, il re delle feste
Con la fine di novembre, comincia ufficialmente il conto alla rovescia per le feste natalizie, con il consueto girotondo di saluti e brindisi, corsa al regalo tra città illuminate a festa (soprattutto in prossimità di monumenti e di grandi alberghi, che i questi giorni vestono i loro abiti più belli) e liste della spesa da compilare per celebrare l’appuntamento a tavola. Dove il protagonista assoluto si conferma sempre più il panettone, vero banco di prova dei migliori pasticceri (come quelli premiati dalla nostra guida alle Pasticcerie d’Italia) e panificatori, lievitisti e chef. Mentre continuano gli assaggi e le dispute su quale sia il migliore (a breve vi daremo anche la nostra classifica, ma già la potete trovare sul numero di dicembre del Gambero Rosso), i golosi si dividono tra amanti del classico o appassionati delle varianti più originali, fan dei prodotti da pasticceria e tifosi di quelli da forno. L’occasione per assaggiarne di più tipi arriva spesso dagli eventi a tema, che offrono al pubblico: anche l’opportunità di acquistarli a prezzo calmierato e conoscere da vicino chi li ha realizzati.
Panettone Maximo a Roma
Nella Capitale, domenica 4 dicembre, torna per la quarta edizione Panettone Maximo, stavolta presso lo spazio eventi La Serra del Palazzo delle Esposizioni. Un appuntamento che consente di mettere alla prova i migliori prodotti artigianali di Roma e del Lazio che è anche un animato Christmas Market che ospita i dolci e altri prodotti laziali – dal cioccolato al chinotto, ai vini, quelli del consorzio di tutela della ROMA DOC – e offre il palcoscenico per gli show cooking dei pastry chef di alcuniristoranti del territorio: Irene Tolomei (Aroma, Roma; alle 14), Andrea Amato (Il Vistamare, Latina; alle 15), Cristina Passini (Enoteca La Torre, Roma; alle 16), Andrea De Benedetto (Vilòn, Roma; alle 17), Andrea Cingottini (Acquolina, Roma; alle 18). Appuntamenti che fanno da corollario alla competizione che eleggerà Il miglior panettone di Roma, o meglio i migliori: tradizionale e al cioccolato, votati da due giurie di esperti del settore e addetti ai lavori. A questa prima valutazione si affiancano i premi speciali: miglior packaging, miglior comunicazione digitale, premio della stampa estera e premio del pubblico, chiamato a esprimere le sue preferenze. I dolci in gara devono essere realizzati a norma di legge, ovvero secondo quanto previsto dal disciplinare regolato nel decreto Disciplina della produzione e della vendita di taluni prodotti dolciari da forno emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 22 luglio 2005, che definisce ingredienti e procedimenti necessari per ottenere un “prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma a base rotonda, con crosta superiore screpolata e tagliata in modo caratteristico, di struttura soffice ad alveolatura allungata e aroma tipico di lievitazione a pasta acida”. Sono questi i prodotti presentati e assaggiati, del cui taglio si occuperà Alessandro Circiello.
Panettone Maximo: le pasticcerie partecipanti e le giurie
Da Roma arrivano la gran parte dei concorrenti: Caffè Delizie di Sicilia, Con.Tro Contemporary Bistrot, Cristalli di Zucchero, Le dolcezze di Giano, Max Pasticceria, Panificio Nazzareno, Pasticceria D’Antoni, Pasticceria delle Rose, Spiga d’oro bakery e Vizio. Ci sono poi Arte del dolce (Velletri), Arte e cioccolato (Campagnano), Bonfì (Santa Severa), Pasticceria Panzini (Subiaco), Pasticceria Patrizi (Fiumicino), Zest (Ardea), Belsito (Serrone, FR), Cakao (Cisterna, LT), Casa del dolce (San Felice Circeo, LT), Cocco Sweet Lab (Rieti), Luna Pasticceria (Rieti), Maciste Pasticceria (Cori, LT), SolodaManduca (Aprilia, LT), Un Sacco Goloso (Pontinia, LT).
A votare i panettoni in gara, due giurie di addetti ai lavori. La prima composta da maestri pasticceri: Lorenzo Puca (campione del mondo nel 2021), Fabrizio Donatone, Francesco Boccia ed Emmanuele Forcone (campioni del mondo nel 2015), Gianluca Fusto, Attilio Servi e Angelo Di Masso, i pastrychef Fabrizio Fiorani (miglior pastry chef d’Asia 2019), Dario Nuti, Marion Lichtle e il cioccolatiere Valerio Esposito. La seconda giuria di addetti ai lavori conta sull’esperienza e la competenza di Marina Betto, Annalisa Cavaleri, Andrea Cuomo, Luigi Cremona, Nerina Di Nunzio, Marco Lombardi, Valeria Maffei, Pamela Panebianco, Vincenzo Pagano. Ci sono poi le tre le giurie di esperti impegnati nell’assegnazione dei premi speciali, che giudicheranno il miglior packaging, la miglior comunicazione digitale e assegneranno il premio della stampa estera.
A Milano dona un panettone sospeso
Quarto anno anche per l’iniziativa di solidarietà Panettone sospeso, che coinvolge quest’anno 14 pasticcerie di Milano, per un totale di 26 punti vendita fino al 19 dicembre. Come suggerisce il nome, l’idea è mutuata dalla tradizione del caffè sospeso: l’obiettivo è donare un panettone per le feste a chi si trova in condizioni di indigenza, emarginazione o difficoltà che non gli consentono di provvedere al lievitato per le feste per antonomasia, donando con il dolce, anche un momento di calore e vicinanza, tramite il circuito dell’organizzazione no profit Panettone Sospeso. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, finora ha raccolto e donato oltre seimila i panettoni in tre anni, attraverso enti e associazioni che operano sul territorio; quest’anno destinatari della campagna sono – oltre alla Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, che l’Associazione sostiene sin dalla prima edizione – i Custodi Sociali del Comune di Milano, le reti QuBì, che lavorano per contrastare la povertà infantile a Milano, il Progetto Arca Onlus, che offre pasti caldi, cure mediche, accoglienza e assistenza in strada, e la rete delle realtà del Terzo Settore che collaborano con il Comune di Milan. Anche in questo caso si parla di panettoni di qualità, doppiamente buoni se si decide di condividerli con chi è meno fortunato. Per ogni panettone da un chilo acquistato e lasciato in sospeso, la pasticceria interessata ne donerà a propria volta uno, raddoppiando il numero dei panettoni. Queste le realtà coinvolte, che hanno aderito con entusiasmo al progetto e dell’associazione sono parte integrante: Davide Longoni (via Gerolamo Tiraboschi 19, via Fratelli Bronzetti 2, via Tertulliano 68, Mercato del Suffragio – piazza Santa Maria del Suffragio, Mercato Centrale, Contrada Govinda via Valpetrosa 5), Alvin’s, Baunilla (piazza Alvar Aalto, corso Garibaldi 55, via Broletto 55, Corso Italia, 11), Cake l’Hub – I Dolci del Paradiso (via Luigi Mengoni 3), Gelsomina (via Carlo Tenca 5 e via Fiamma 2), Marlà, Giacomo, Vergani (corso di Porta Romana 51 e via Mercadante 17), Ungaro, Moriondo, Massimo 1970, Martesana (via Card. G. Cagliero 14 e via Paolo Sarpi 62), Panettone Cracco Pasticceria, Polenghi Angelo (Via Alfonso Lamarmora, 31) e San Gregorio. Informazioni dettagliate sul sito dell’iniziativa.
Gli Artisti del Panettone
E sempre a Milano, a Palazzo Castiglioni, il 3 e 4 dicembre torna l’appuntamento con gliArtisti del Panettoneche quest’anno riunisce dodici “artisti” chiamati a presentare i propri lievitati: Luigi Biasetto, Andrea Besuschio, Lucca Cantarin, Sal De Riso, Santi Palazzolo, Giuseppe Pepe, Mattia Premoli, Roberto Rinaldini, Paolo Sacchetti, Vincenzo Santoro, Andrea Tortora, Vincenzo Tiri, Carmen Vecchione, Andrea Zino e il collettivo Infermentum. Una due giorni aperta gratuitamente al pubblico con esposizioni, showcooking, masterclass e degustazioni, appuntamento live che precede la messa in onda di quattro puntate dedicate alla pasticceria artigianale con un focus sui lievitati, dal 19 al 22 dicembre (Sky Uno). Sabato talk, degustazioni, show cooking e solidarietà, domenica mattina la premiazione della competizione Artisti del Panettone con la novità del premio per il miglior panettone artigianale fatto da un pasticcere under 35, nel pomeriggio le degustazioni dei panettoni degli “Artisti del Panettone”. Informazioni sul sito dell’iniziativa.
Da GamberoRosso
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