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7 Apr

Torna Elle Decor All’Aperto!

Con l’arrivo della primavera torna ‘Elle Decor All’Aperto’, a continuare l’esplorazione della vita en plein air in contesti urbani di eccezionale bellezza. Alla sua seconda edizione (l’anno scorso era stato ospitato nel Chiostro di San Simpliciano) il progetto si rinnova nel grandioso cortile d’onore di Palazzo Litta, dal 7 al 10/4, uno degli esempi milanesi di corte secentesca più belli, firmato dall’architetto Francesco Maria Richini, autore del primo nucleo dell’edificio costruito tra 1642 e 1648 e successivamente ampliato nel Settecento.

Mise en place per la tavola all’aperto

Nell’elegante spazio del cortile, scandito dalle colonne doriche binate, prende vita il sogno di un ritorno alla natura, nel cuore antico di Milano, messo in scena da Studiopepe, che firma l’exhibition design, e da Marco Bay per il landscape design. Il progetto è nato “da un lato, dalla consapevolezza dell’importanza che la natura ha riacquistato nella vita di tutti noi; dall’altro, dalla constatazione della qualità che hanno raggiunto gli arredi da esterno”, come racconta Livia Peraldo Matton, direttore di Elle Decor. “Abbiamo così deciso di organizzare un evento dedicato esclusivamente all’outdoor, declinando tipologie e generi diversi legati a questa dimensione dell’abitare, dall’arredamento all’illuminazione, dal tessile ai complementi. E abbiamo scelto lo spazio straordinario del cortile d’onore di Palazzo Litta, bellissimo non solo da un punto di vista architettonico, ma anche per le sue proporzioni. Sarà molto interessante vedere come reagirà uno spazio solitamente privo di vegetazione all’inserimento del verde. Intorno, sotto i porticati, una selezione accurata d’arredi offrirà suggestioni per arredare open air”.

elle decor all'aperto 2022

Il cortile verde del milanese Palazzo Litta, è lo scenario di ‘Elle Decor All’Aperto’, dal 7 al 10 aprile 2022. Il progetto è firmato da Chiara Di Pinto e Arianna Lelli Mami, ovvero Studiopepe. L’autore del landscape è Marco Bay

Studiopepe, fondato da Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto, ha messo a punto un allestimento che “vuole raccontare il desiderio di un ritorno alle origini, alla ricerca del senso profondo di bellezza che si può ritrovare anche nella contemplazione dei paesaggi naturali più semplici. Un’atmosfera che trasmette un senso di serenità e pace, grazie a un ritrovato rapporto dialogico tra uomo e natura”. Sotto i portici, la scansione dello spazio in stanze è affidata all’uso di tessuti sovrapposti, con texture e trame diverse che creano diaframmi leggeri e impalpabili, mossi dal vento. Gli arredi sposano “una palette neutra, fatta di materiali naturali arricchita dalla presenza gentile di vasi con rami e piccoli fiori”.
norma 001 di rodolfo dordoni per roda

Cucina per esterni (Rodolfo Dordoni per Roda)

L’intervento verde, affidato a Marco Bay, si rifà all’idea “di accogliere nel cortile d’onore un boschetto lombardo, invece del classico giardino all’italiana. Parliamo di quel bosco spontaneo che nei tempi abbracciava la città e di cui oggi si trovano le ultime tracce ai margini di Milano, all’Oasi di Lacchiarella, al Lago del Boscaccio come a Cusago e alle sorgenti della Muzzetta. Saranno presenti querce, betulle, carpini e, come elementi di leggerezza, salici ad altezza d’uomo a comporre una palette di verdi diversi e tenui”. Una proposta di verde “a bassa manutenzione, che necessita di poca acqua, quasi autosufficiente”, come giustamente sottolinea l’architetto paesaggista. Non mancheranno le sorprese: grandi specchi che ricordano superfici d’acqua, punti di vista rialzati per scoprire dall’alto i percorsi e video-proiezioni di Variante Artistica che animano i morbidi tessuti nello spazio dell’Orangerie.

 

Laura Maggi

Da Elle Decor

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