Un affascinante percorso attraverso la storia della moda tra rivoluzioni e revival, tra stoffe sontuose e raffinati accessori. Il nuovo allestimento delle Collezioni Tessili, che viene ospitato negli spazi del mezzanino di Palazzo Bianco (Genova) fino al 5 maggio 2024, guida il pubblico in un seducente viaggio alla scoperta degli ideali di bellezza e dei continui mutamenti del gusto tra il XVII e il XX secolo.
L’universo femminile è il protagonista di questo itinerario, che si snoda tra Oriente e Occidente, mettendo in luce la varietà e l’importanza delle Civiche Collezioni Tessili attraverso una selezione di alcune tra le circa 3 mila opere, in continua espansione, che costituiscono oggi una delle sezioni più importanti dei Musei di Strada Nuova, la struttura museale che compendia in sé la storia, l’arte e la cultura dell’epoca Rinascimentale e dell’età Barocca a Genova.
Lussuosi abiti e accessori di moda, talvolta vere e proprie piccole opere d’arte, sono accostati a dipinti, stampe e altri oggetti provenienti dalle Civiche Collezioni, in un susseguirsi di opere accomunate dall’altissima qualità esecutiva e dall’uso di materiali preziosi che raccontano però anche la vita quotidiana di una folla di donne che ci hanno preceduto. Questa narrazione culmina con un personaggio femminile eccezionale e con una vera e propria full immersion nel passato: una period room dedicata al periodo napoleonico e ad una donna fuori del comune che di quell’epoca è stata uno dei protagonisti, Anna Pieri Brignole-Sale (1765-1815). Nonna di Maria Brignole-Sale, Duchessa di Galliera, Anna, che visse nei tormentati anni della fine della Repubblica genovese e dell’annessione di Genova all’Impero francese, fu al centro della vita politica, artistica e culturale contemporanea e, nello stesso tempo, una dama affascinante, che dominava la scena mondana. Alcuni dei raffinatissimi mobili che arredavano l’appartamento realizzato per lei a Palazzo Rosso e alcuni oggetti a lei appartenuti, espressione aggiornata del nuovo gusto neoclassico che si stava affermando in Europa, sono presentati nell’ultima sala, accanto agli abiti della stessa epoca, in un suggestivo allestimento d’ambiente, che rievocherà fin nei minimi particolari quel mondo scomparso.
A cura di Andrea De Pascale, Loredana Pessa e Gabriella Campanella.
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